
Lo speed slalom è una specialità della disciplina del freestyle.
Nello speed slalom, a differenza del freestyle-slalom non c’è musica e non dobbiamo usare la nostra creatività per passare tra i coni, bensì dobbiamo slalomare la fila di coni con il massimo rigore e precisione e nel minor tempo possibile, il tutto su un solo piede.
Ed è proprio il tempo che rende questa specialità così impegnativa: pensate che queste gare di solito durano all’incirca cinque secondi, ma ci vuole molto tempo, e una lunga preparazione per arrivare a fare dei tempi di gara così brevi.
Proprio come per il resto delle modalità del freestyle, a promuovere questa specialità in Italia abbiamo:
- la FIRS(Federazione Italiana Sport Rotellistici);
- l’AICS(Associazione Italiana Cultura Sport);
- UIPS (Unione Italiana Sport Per tutti);
Quindi le doti che testa questa specialità sono sicuramente:
- la velocità (passando tra i coni, dobbiamo essere veloci e mantenere la velocità fino alla fine dei coni);
- la rapidità (dobbiamo ottimizzare il tempo di reazione in partenza);
- la potenza (è importante avere forza nelle gambe e continuare a spingere tra i coni per non perdere velocità);
- il controllo (dobbiamo saper gestire la velocità senza colpire i coni);
LA GARA
Come abbiamo detto nello Speed Slalom l’obiettivo è superare una fila di 20 coni, ognuno posto a distanza dall’altro di 80 cm, il più velocemente possibile e su un piede. La lunghezza totale di ciascuna linea di coni è di 28 m.
Lo Speed Slalom è strutturato in due fasi: una fase di qualificazione, basata su prove a cronometro individuali e una fase finale. Nella fase finale i pattinatori gareggiano a coppie, il primo concorrente che vince 2 gare passa alla gara successiva, mentre l’altro è fuori.
I vincitori di ogni semifinale competono per le prime posizioni (1 e 2) nella manche finale.
COME AVVIENE IN BREVE
Si parte sulla linea di partenza (che è distante 12 metri dal primo cono), il pattinatore parte al segnale acustico e inizia la sua gara, slalomando i coni, fino ad arrivare alla linea di arrivo(che è posta a 80 cm dall’ultimo cono).
Ci sono delle fotocellule poste sia in partenza che all’arrivo che segnaleranno il tempo del pattinatore.
In questa disciplina, il ruolo di fotocellule, giudici e controllori è fondamentale, perché ogni cono caduto o saltato, o un millesimo di secondo perso, può significare vincere o perdere la gara.
Naturalmente vengono dati dei centesimi di penalità per ogni infrazione, è per questo che dobbiamo prestare particolare attenzione a:
Alla partenza:
- Partire al segnale acustico per non fare falsa partenza;
- Inoltre è proprio la posizione della partenza che può fare la differenza in una gara, è per questo che viene curata molto, si studiano i movimenti nei minimi particolari per riuscire a rubare più secondi possibili, per partire subito nel modo giusto e ad entrare bene nel primo cono;
Lungo i coni:
- dobbiamo accelerare e continuare a spingere, il tutto stando attenti e concentrati a non saltare coni e a non buttarli giù.
La fase finale:
- Anche nella fase finale è molto importante essere concentrati, perché poggiando il piede a terra prima della linea di arrivo si subisce la nullità della prova.
I PATTINI
I pattini che vengono usati di solito sono quelli per lo style-slalom.
Ma sono usati tantissimo anche i pattini triskate, ma con assi asimetrici, cioè le due ruote posteriori sono più vicine, mentre quella davanti è più distante, questo per favorire il movimento tra i coni .
QUINDI
Se sei un perfezionista e vuoi testare e migliorare la tua tecnica di velocità, potenza e controllo questa è una disciplina a cui devi assolutamente dedicarti.